La società occidentale attuale può essere definita società dell’informazione, in essa si scambiano quotidianamente milioni di informazioni e si condividono immagini e filmati.
In questo scenario va considerata la possibilità di cadere nell’errore d’informazione, con la conseguente facilità di screditamento del singolo, sopprimendo la sua libertà di pensiero e attaccando i diritti della personalità. Insomma, l’altra faccia della medaglia delle possibilità offerte dalla Rete è rappresentata dai rischi legati a un uso improprio di questo strumento.
Inoltre le moderne tecnologie hanno reso possibile il commercio elettronico e la net-economy, che vanno però disciplinati da regole precise che tutelino sia il venditore che l’acquirente, in modo da rendere l’economia in internet quanto più pulita e trasparente. L’uso improprio degli strumenti può far incorrere anche in reati informatici.
Il percorso insegna a cogliere le nuove prospettive offerte e a utilizzarle, a conoscere i danni delle tecnologie e a saper riconoscere i diritti dell’individuo che si appresta a utilizzarle.
- Descrivere i cambiamenti portati dalla società della tecnica e dell’informazione, conoscendone le implicazioni sul diritto.
- Definire il diritto dell’informatica e l’informatica giuridica; riconoscere e identificare gli interessi tutelati in relazione alle nuove tecnologie.
- Definire il commercio elettronico alla luce delle questioni giuridiche connesse e alla normativa in materia; conoscere le questioni connesse alla privacy e alla tutela del consumatore.
- Definire la cittadinanza digitale; conoscere i diritti del cittadino e i concetti di informatizzazione, dematerializzazione, digitalizzazione ed e-Government.
- Descrivere il funzionamento della PEC e il suo valore; riconoscere le modalità di archiviazione dei documenti digitali.
- Riconoscere i reati in internet e i reati informatici, approfondendo gli aspetti più significativi dal punto di vista criminologico.
- Nuove tecnologie: diritti e danni
- Il commercio elettronico
- I diritti digitali
- Cybercrimes
- avvocati
- docenti
- studenti
- impiegati
- formatori
- professionisti
- chiunque voglia approfondire l’utilizzo degli strumenti ICT dal punto di vista giuridico.
La certificazione può essere conseguita solo se in possesso della EI-Card Unica, EI-Card Alternanza se studente
Bandi, concorsi e CV
L’attestato di certificazione è regolarmente inserito in tutti i concorsi e le selezioni pubbliche e private per cui si prevede attribuzione di punteggio a titoli informatici. Inoltre corrisponde al livello autonomo richiesto nel CV Europass alla voce competenze digitali.
Crediti formativi professionali
Consiglio Nazionale Forense, n° 8 crediti
Formazione obbligatoria personale scolastico
L’attestato di frequenza al corso è valido per la formazione obbligatoria (DIR. 170/2016) per il personale scolastico. Il percorso è acquistabile con Carta del Docente ed è presente su piattaforma S.O.F.I.A.
EIPASS Informatica giuridica è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione (MIUR) e costituisce titolo valido per il riconoscimento di punteggio nell’ambito scolastico, universitario e concorsuale.